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Il designer Emanuele Rossi firma il progetto dell'Aureus XV, il primo modello del nuovo marchio AP Yacht Conception

Fa piacere constatare che il design italiano sia apprezzato anche oltralpe, patria della vela: basti pensare a Umberto Felci, da tempo uno dei progettisti più amati da un grande cantiere come Dufour - o a Enrico Contreas, uno dei “maghi” dei multiscafi, stimatissimo in Francia. Ora al gruppo si è aggiunto Emanuele Rossi che ha firmato il progetto dell’Aureus XV per la nuova marca AP Yacht Conception di La Rochelle.
Rossi si è occupato dell’intera progettazione delle linee d’acqua, del design esterno e del layout di coperta ed interno di questo 50 piedi di nuova concezione che si colloca nella fascia alta del mercato, quella di una clientela che ricerca il piacere delle performances senza rinunciare alla qualità. XV sta per la lunghezza della barca fuori tutto: 15 metri di cui 13,78 al galleggiamento.
L’idea è sempre stata quella di creare un compact maxi yacht che fosse in grado di soddisfare anche chi utilizza la barca per lunghe crociere o navigazioni impegnative - spiega il designer - ma allo stesso tempo non volesse rinunciare al piacere di un design moderno, elegante”.
A questo scopo le appendici prevedono un pescaggio di 2.6 m con deriva e bulbo in piombo e due timoni inclinati a 15° che assicurano un ottimo controllo ed equilibrio in ogni condizione di mare. Il piano velico (122 mq di bolina) prevede un fiocco auto-virante su avvolgitore elettrico, gennaker o code 0 su avvolgitore elettrico integrato a prua e randa full batten a controllo manuale o a mezzo di un pistone idraulico. Per il layout degli interni è stata privilegiata una disposizione armatoriale degli spazi che prevede due cabine di generose dimensioni con letto king size ciascuna con toilette e box doccia separato.
Il quadrato prevede una dinette molto comoda ed una cucina totalmente equipaggiata. Per la produzione di energia elettrica è previsto anche un idrogeneratore watt&sea. Il varo è previsto tra poche settimane. A seguire ci sarà una versione “Gran Prix”, interamente in carbonio con piano velico maggiorato pescaggio a 3 metri e gennaker su bompresso. Quindi ancora più leggera di quella di serie che già non supera le 11,8 tonnellate di dislocamento.