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Italmarine comunica il divorzio da Evinrude

Dopo quasi 90 anni di stretta collaborazione tra i due marchi, da ottobre Italmarine non sarà più il distributore italiano dei fuoribordo Evinrude.

"Sono venuti a mancare i presupposti commerciali perché la collaborazione tra Italmarine e BRP potesse continuare. Con grande rammarico per la fine di una storia di successi che sfiora i 90 anni, la più lunga della nautica italiana e forse mondiale, comunichiamo che dal mese di ottobre di quest'anno Italmarine cesserà le attività commerciali per i motori Evinrude." Così si è espresso Silvio Sommazzi, amministratore delegato di Italmarine, con un comunicato laconico e poco incline ad assecondare pettegolezzi, come è nel suo stile.

Italmarine e Evinrude sono stati i protagonisti di una storia commerciale che ha del mitico. Ettore Ceruti, il fondatore dell'Azienda, incomincia a importare i motori Evinrude negli anni '20 e da allora la simbiosi tra i due marchi non si è mai interrotta. Nel dopoguerra, sotto la guida di Fausto Ceruti, figlio di Ettore, Italmarine diventa una realtà commerciale potentissima, leader assoluto e rispettato di un mercato in continua crescita. Negli ultimi 10 anni, cioè da quando la proprietà del marchio è passata a BRP, Italmarine è stata più volte insignita del premio "miglior distributore mondiale di Evinrude" e infatti ha portato la storica marca ad una quota di mercato in Italia di assoluta eccellenza, la più alta in Europa e probabilmente nel mondo. Italmarine ha anche organizzato la più forte e più diffusa rete di vendita italiana, di cui fanno parte le migliori realtà commerciali e professionali delle singole zone.

A questo proposito Silvio Sommazzi e Alberto Poggianella (amministratore delegato e direttore generale di Italmarine) ci tengono a "esprimere tutta la stima professionale e umana per i nostri colleghi e amici Concessionari, con i quali abbiamo condiviso un'avventura lavorativa che in molti casi ha valicato le generazioni, oltre ad aver superato tutte le difficoltà del mercato. Desideriamo ringraziarli tutti per la fiducia e la lealtà che ci hanno sempre dimostrato, a cui si aggiunge l'affetto che stanno dimostrandoci oggi. Desideriamo anche ringraziare i nostri collaboratori interni, le stupende persone che senza risparmiarsi hanno costruito con noi l'eccellente e meritata reputazione di Italmarine. Ringraziamo anche la stampa, che non ci ha mai fatto mancare il suo appoggio e con cui abbiamo rapporti di franco e costruttivo confronto. E infine un ringraziamento ai nostri collaboratori esterni, le molte eccellenti professionalità che hanno concorso a creare e sostenere in Italia il mito dei fuoribordo Evinrude. Desideriamo chiudere questa vicenda con sobrietà e senza polemiche, così come abbiamo sempre operato."